Milano City Marathon: la corsa che trasforma la città ogni primavera

Milano City Marathon

Ogni primavera, Milano si trasforma. Le vie principali vengono chiuse, le linee dei tram deviate, i marciapiedi si riempiono di spettatori con borracce e cronometri. La Milano City Marathon non è solo una gara: è un evento che coinvolge la città in ogni angolo, dal centro storico alle periferie. Nel 2025, oltre 10.000 persone hanno attraversato il traguardo allestito davanti al Castello Sforzesco.

Per chi desidera conoscere ogni dettaglio del percorso, con tutte le zone attraversate e i punti chiave, è possibile consultare la guida ufficiale al Percorso della Milano City Marathon .

La maratona è diventata, nel tempo, uno specchio dell’identità urbana: veloce, strutturata, internazionale. Oltre metà degli iscritti non risiede in Italia. Tra loro, runner da Germania, Regno Unito, Kenya, Polonia, Brasile.

Oltre la linea di partenza

Correre 42,195 km a Milano significa passare davanti a Porta Venezia, costeggiare i grattacieli di CityLife, tagliare la zona di San Siro, affrontare le curve del Portello e risalire verso il centro. L’altimetria è gentile, il fondo regolare, i ristori precisi. L’intero tracciato è stato concepito per garantire fluidità e tempi certi.

Il via viene dato alle 8:30. Le griglie sono divise per tempo previsto. I più veloci partono davanti, i pacer guidano gruppi che puntano alle 3h, 3h30, 4h. Il tempo massimo concesso è 6 ore. Gli arrivi si susseguono fino alle 14:30, quando gli ultimi tagliano il traguardo accolti da uno speaker e musica.

Chi vince davvero?

Nel 2025 la gara maschile è stata decisa in volata. Tre atleti hanno chiuso in meno di 2h09’. Tra le donne, la prima ha segnato il tempo più veloce dell’anno su suolo italiano. Ma i veri protagonisti sono altri: quelli che arrivano tra le 4 e le 5 ore, che corrono per beneficenza o per una promessa fatta a se stessi.

Categoria Nome Tempo
Maschile Leonard Langat (KEN) 2h08’38”
Femminile Shure Demise (ETH) 2h23’31”
Staffetta Team LILT Milano 2h43’12”

Oltre 16.000 runner hanno partecipato alla Relay Marathon. Ogni squadra ha corso 4 frazioni. Tra i team, numerose aziende, associazioni sportive, famiglie. Alcune staffette hanno raccolto fondi per progetti sanitari, scolastici, ambientali.

Numeri che contano

L’edizione 2025 ha prodotto numeri significativi:

  • 10.254 atleti iscritti individualmente
  • 103 enti benefici coinvolti
  • 2.000+ volontari lungo il percorso
  • €2,1 milioni raccolti in donazioni
  • 8 postazioni sanitarie mobili
  • 5 ristori con acqua e sali
  • 4 fasce orarie di partenza
  • 1 città ferma, ma che avanza

Milano, in quel giorno, diventa diversa. Nessun clacson, solo battiti e passi. Le scuole restano chiuse lungo il tracciato. I residenti escono con le sedie per applaudire. I bar preparano più colazioni del solito.

Anche i casinò si interessano

Negli ultimi due anni, alcune piattaforme hanno cominciato a proporre scommesse legate alla maratona. Non si tratta di scommesse tradizionali, ma di quote su:

  • vincitore maschile e femminile
  • tempo sotto o sopra soglie prestabilite
  • nazionalità del primo classificato
  • distacco tra i primi due

Nel 2025, la quota per un tempo sotto le 2h09’ è stata offerta a 1,90. I bookmaker specializzati in sport endurance, attivi nei mercati UK e nordici, sono stati i primi ad aprire questi segmenti. È una nicchia, ma destinata a crescere.

Se vuoi scoprire come funzionano le scommesse sui grandi eventi sportivi e quali piattaforme sono più affidabili, consulta la pagina dedicata ai siti scommesse non AAMS .

La prossima linea da disegnare

La Milano City Marathon 2026 è già in programma. La data fissata è domenica 5 aprile. Le iscrizioni apriranno a fine estate. Le aspettative sono alte: si punta a superare gli 11.000 partenti. Gli organizzatori stanno valutando modifiche logistiche per ampliare le zone spettatori e rendere più fluido l’accesso alle griglie.

Chi vorrà esserci dovrà iniziare a correre già da ora. Per alcuni è una sfida. Per altri, un rituale annuale. Ma per tutti, Milano non sarà mai più solo una città da attraversare in metropolitana. Sarà anche un luogo da percorrere a piedi, chilometro dopo chilometro.