Ogni grande corsa ha una storia. Quella della Milano City Marathon inizia nel 2000, con poco meno di 2.000 partecipanti e un tracciato periferico che da San Donato portava al Castello Sforzesco. Una gara ancora giovane, poco conosciuta fuori dai confini lombardi. Il primo vincitore fu l’etiope Shumi Gerbaba con un tempo di 2h09’59”. All’epoca la maratona si correva in autunno e faticava a imporsi nel calendario internazionale.
Dal 2010, però, qualcosa è cambiato. Gli organizzatori hanno spostato la data ad aprile, puntando su condizioni climatiche più stabili e meno affollamento di eventi. È stato un passaggio strategico. In quella fase, è nata anche la prima staffetta benefica, oggi uno dei tratti distintivi dell’evento. Il cambiamento ha dato i suoi frutti: più partecipanti, visibilità crescente, maggior supporto da parte delle istituzioni sportive. Oggi, la maratona è inserita nel calendario ufficiale World Athletics e attira sia top runner sia migliaia di amatori da tutto il mondo.
La Milano City Marathon è cresciuta nel tempo, senza salti improvvisi. Ogni edizione ha portato piccoli cambiamenti, migliorando il percorso e avvicinandolo al centro cittadino. Dal 2015 la gara attraversa 12 quartieri, con partenza da Piazza Duomo e arrivo vicino a CityLife. Il tracciato alterna zone storiche, vie residenziali e aree moderne, offrendo uno sguardo autentico sulla città.
Anche la partecipazione è aumentata in modo costante. Nel 2011 si sono superati i 5.000 iscritti. L’edizione 2024 ha visto 8.547 runner al traguardo. Nel 2025 si è toccato un nuovo record con 10.254 partecipanti. Questa crescita è frutto di un’organizzazione solida, sponsor affidabili come UniCredit e Generali, e una comunità sportiva sempre più presente.
Se vuoi scoprire chi ha scritto le pagine più emozionanti della manifestazione, consulta la lista dei vincitori della Milano City Marathon e i loro risultati negli anni.
Anno | Evento significativo | Note |
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2000 | Prima edizione | 1.965 partecipanti, tracciato periferico |
2010 | Cambio data ad aprile | Inserita la staffetta benefica |
2015 | Percorso nel centro città | Partenza da Piazza Duomo |
2020 | Edizione annullata | Emergenza sanitaria COVID-19 |
2025 | Record assoluto di iscritti | 10.254 partecipanti registrati |
Il percorso attuale è certificato FIDAL e conforme agli standard World Athletics. Si estende per 42,195 km con un dislivello complessivo inferiore ai 30 metri, il che lo rende adatto a chi punta al personal best. I punti di ristoro sono distribuiti ogni 5 km, mentre i cronometraggi ufficiali avvengono ogni 10 km e sul traguardo. Sono presenti 8 ambulanze lungo il percorso e 14 squadre di volontari della Croce Rossa e ANPAS.
Accanto alla maratona tradizionale, la UniCredit Relay Marathon è diventata un pilastro dell’evento. Nel 2025 ha coinvolto 1.962 squadre, con team composti da 4 runner ciascuno. Questa staffetta raccoglie fondi per oltre 80 ONLUS e attira partecipanti anche alla prima esperienza.
La Milano City Marathon è riconosciuta per l’alta qualità delle prestazioni, merito anche del tracciato veloce e del clima primaverile. Negli ultimi tre anni, i vincitori hanno fatto registrare tempi competitivi a livello internazionale.
Anno | Vincitore (Uomini) | Tempo |
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2023 | Titus Kipruto | 2h07’23” |
2024 | Bernard Kipkemoi | 2h08’14” |
2025 | Leonard Langat | 2h08’38” |
Nel 2023, la gara ha visto la media chilometrica più bassa di sempre: 3’01”/km. Un dato che conferma la qualità del campo partecipanti e la bontà del tracciato. Anche le prime donne si sono mantenute su ritmi eccellenti, sempre sotto le 2h26’ negli ultimi tre anni.
Oggi, la Milano City Marathon non è solo una corsa: è un evento urbano che coinvolge trasporti, scuole, aziende e cittadini. Il Comune di Milano ha implementato un piano di mobilità speciale per l’edizione 2025, con 12 linee ATM deviate e servizio gratuito per i partecipanti su presentazione del pettorale. L’evento ha generato un indotto stimato di oltre €6 milioni, distribuiti tra strutture ricettive, ristorazione e turismo.
La prossima sfida sarà l’inserimento nella categoria Gold Label di World Athletics. L’obiettivo dichiarato dagli organizzatori è raggiungerlo entro il 2027, con ulteriore investimento in logistica, comunicazione e coinvolgimento internazionale. Le collaborazioni con maratone estere, come quella di Rotterdam e Praga, vanno in questa direzione.
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La Milano City Marathon ha attraversato due decenni di trasformazioni. Da manifestazione locale è diventata un punto fermo nel panorama delle maratone europee. Con un tracciato certificato, una gestione professionale e numeri in crescita, rappresenta oggi un’occasione di sport e promozione per l’intera città. L’edizione 2025 ha confermato il trend positivo, aprendo la strada a nuovi traguardi.